The First Shot

In un museo del XXI secolo, un uomo si getta nel vuoto sopra il coperchio di un’antica tomba greca, sospeso tra il passato e il presente. Circondato da turisti internazionali, il tuffatore diventa il nostro guida in un viaggio senza tempo. Il paradiso artificiale che esploriamo è popolato da uomini e donne vaganti, dove le rovine del passato emergono tra spettacoli e sorprese inaspettate. La caduta nel nulla suscita una domanda crescente: chi è davvero questo tuffatore contemporaneo? Un’immersione affascinante tra realtà e metafora, in cui il confine tra il reale e l’immaginario si dissolve.

F. FRANCIONI & YAN CHENG

Federico Francioni, nato a Campobasso nel 1988, si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia. Con Yan Cheng, ha realizzato documentari come “Tomba del Tuffatore” e “The First Shot”, premiato come Miglior Film alla 53ª Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. Il cortometraggio “Octavia,” promosso dal Chicago Film Archive, è un altro successo della loro partnership. Francioni ha partecipato agli Ateliers Varan e ha beneficiato della residenza “Frontières,” supportata dal Grec, conducendo alla creazione di “Rue Garibaldi,” insignito del premio Miglior Documentario italiano al Torino Film Festival. In collaborazione con Gaël de Fournas, ha realizzato il cortometraggio “Akouchetame,” parte di un progetto più ampio in fase di sviluppo chiamato “Dar L Walid.” Oltre alle sue produzioni cinematografiche, ha curato un volume intervista per la casa editrice Artdigiland, intitolato “Il mondo Vivente,” dedicato al regista Eugène Green.

Yan Cheng, nato a Wuhan nel 1991, ha studiato storia e antropologia negli USA, approfondendo la sua formazione al Centro Sperimentale di Cinematografia. La sua attività artistica spazia tra Cina, Stati Uniti ed Europa, con numerosi cortometraggi che esplorano cinema, fotografia e arte contemporanea. La sua collaborazione con Francioni ha prodotto successi riconosciuti a livello internazionale. Dopo un periodo trascorso ad Atene, Cheng attualmente risiede a Pechino, operando come freelance nel campo del documentario.