Fuori Essenza

Antonio, un giovane contadino del sud Italia, coltiva il sogno di diventare un attore teatrale. Si esibisce nel teatro locale con monologhi sulla sua identità, ma spesso le sue parole vengono fraintese e derise. L’insoddisfazione lo spinge a fuggire in cerca del “sogno americano”, sperando di trovare se stesso e un posto migliore. Il viaggio di Antonio si svolge tra la zappa e la maschera, tra la passione per la recitazione e l’avversione alla sua realtà contadina. Conflitti tra il sé individuale e la conformità sociale emergono nel suo percorso, portandolo da una speranza dispersa a un ritorno all’essenza. La storia riflette il conflitto tra le aspirazioni personali e le aspettative della comunità, esplorando il tema universale della ricerca di identità e realizzazione personale.

FEDERICO EMILIO CORNACCHIA

Federico Emilio Cornacchia, è nato e cresciuto ad Altamura. Introdotto alla fotografia dal fratello, forma di conseguenza un istintivo e distinto apprezzamento per il mondo visivo che lo porta gradualmente a concentrarsi esclusivamente sulla regia cinematografica. All’età di diciannove anni decide di acquisire conoscenze accademiche nel campo della regia cinematografica e si iscrive quindi all’University for the Creative Arts, dove si laurea nel 2022 con il massimo dei voti in regia cinematografica.
Cornacchia percepisce se stesso come un mezzo all’interno del quale realizza e materializza percezioni e proiezioni interiori in relazione al mondo esterno. Contemporaneamente, il suo lavoro si orienta su questioni ed entità energetiche che si manifestano deliberatamente attraverso le sue opere. Creare con l’intenzione di demolire l’idea convenzionale di ciò che percepiamo come realtà e integrare invece concetti immaginari e stimolanti è essenziale.