Faccia di cuscino

Samuel, Danny e Stefano, tre amici che trascorrono le giornate in un canale vicino alla spiaggia, vedono la loro dinamica cambiare quando Samuel, stanco di essere chiamato ‘il piccolo’, compie un gesto inaspettato. Spera che questo atto gli apra la strada per partecipare ai giochi e ai riti da cui veniva escluso. La regia di Saverio Cappiello guida il racconto, esplorando dinamiche sociali e la ricerca di accettazione in un gruppo di amici. Il gesto di Samuel diventa un momento di svolta, mettendo in luce la complessità delle relazioni tra giovani e la volontà di trovare il proprio posto nel gruppo. Il cortometraggio, attraverso la sua narrazione, offre uno sguardo sottile e toccante sulla dinamica umana e sui desideri di appartenenza e accettazione

SAVERIO CAPPIELLO

Saverio Cappiello, nato a Bitonto nel 1992, ha intrapreso un percorso artistico che lo ha portato dalla laurea in Lettere a Bari al diploma in Antropologia visuale e cinema documentario presso la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti nel 2017. Nello stesso anno, ha realizzato il suo primo documentario, “Jointly Sleeping in Our Own Beds”, presentato nella sezione Satellite alla 53a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro.
Il suo talento lo ha portato a realizzare successivamente il cortometraggio “Mia Sorella”, che ha ottenuto il premio del pubblico al Milano Film Festival e ha ricevuto una nomination ai David di Donatello nel 2020. Nel 2021, ha vinto il Venice Film Week con il corto “Celentano non può andare in barca”. Nel 2022, ha aggiunto un altro tassello alla sua filmografia con “Faccia di cuscino”.
La diversità dei suoi lavori riflette la capacità di Cappiello di esplorare tematiche e stili cinematografici vari. Dal ritratto intimo in “Mia Sorella” alla vittoria a Venezia con “Celentano non può andare in barca” e il più recente “Faccia di cuscino”, dimostra una versatilità artistica che spazia dalla profondità emotiva all’umorismo.
Con una filmografia già ricca di successi e riconoscimenti, Saverio Cappiello emerge come un giovane regista talentuoso che, attraverso il suo impegno e la sua creatività, ha contribuito significativamente al panorama cinematografico contemporaneo. La sua capacità di esplorare la complessità umana e narrativa suggerisce una promettente carriera nel mondo del cinema.